Il dossier, che pubblichiamo in allegato, redatto tenendo conto dei rapporti redatti da varie ONG, dalle commissioni sui diritti umani dell’ONU, dalle delegazioni internazionali di giuristi, si sofferma sulle principali violazioni dei diritti dei minori palestinesi, a partire dalle norme razziste e discriminatorie che considerano maggiorenne un palestinese alla sola età di 16 anni, in spregio alla Convenzione Internazionale sui diritti del Fanciullo. Vengono pure analizzate la detenzione, durante la quale i minori vengono sottoposti a torture fisiche e psicologiche, il processo, che si tiene sempre davanti a Tribunali Militari, l’istruzione, che non viene garantita ai detenuti, le drammatiche condizioni igieniche delle carceri.
I territori occupati palestinesi hanno una speciale importanza per il futuro dei diritti umani nel mondo. Non ci sono altri casi di regimi occidentali che negano il diritto all’autodeterminazione ed ai diritti umani ad un popolo in via di sviluppo e che lo fanno per così tanto tempo. Questo spiega perché i Territori Occupati sono diventati un test per l’Occidente. Se l’Occidente, che è assurto a guida nella promozione dei diritti umani nel mondo, non dimostrerà un reale impegno per i diritti umani palestinesi, l’intero movimento internazionale per i diritti umani, che può rivendicare grandi successi nella comunità internazionale negli ultimi 60 anni, sarà messo in pericolo.
John Dugard, Commissario speciale dell’ONU sulla situazione dei diritti umani in Palestina, rapporto all’Assemblea Generale dell’ONU del 29/1/07
File allegato
(433.5 kB)
Rimandiamo anche al dossier redatto nel 2003 sempre dall'avv. Dario Rossi e pubblicato in questa sezione con il titolo "I minorenni palestinesi detenuti in Israele".
Nessun commento:
Posta un commento