infopal.it. 24-07-2007 Ramallah. Testimoni oculari hanno raccontato che l'auto di Ruba, la figlia di Marwan, che stava facendo ritorno dall'università di Birzeit, è stata fermata dalle Guardie presidenziali. Rafiq al-Husaini, capo della Corte presidenziale palestinese, ha promesso alla famiglia Barghouthi di indagare ufficialmente sull’aggressione.
La pattuglia ha perquisito la vettura, frugando tra le audiocassette, nonostante la ragazza avesse mostrato documenti e carta di identità, facendosi riconoscere. A seguito delle proteste, le guardie le hanno chiesto di seguirle alla Muqata'a, il plesso presidenziale, ma lei si è rifiutata, telefonando, nel frattempo, alla madre.
Sul posto sono giunti il fratello, Qassam, lo zio e un cugino. Il fratello ha chiesto di poter rimanere al posto di sua sorella permettendole di tornare a casa, ma loro hanno rifiutato. L'ufficiale lo ha aggredito e altri hanno puntato le armi contro la testa dello zio e del cugino.
Nel frattempo sono arrivati altri rinforzi dalla Muqata'a - circa sei volanti - e hanno circondato il gruppo iniziando a picchiare Qassam e alcuni passanti che tentavano di intervenire. Decine di giovani si sono presto radunati intorno a Qassam chiedendo all'Anp di svolgere indagini sull'episodio di violenza da parte delle Guardie.
Il ministro per gli affari dei detenuti, Ashraf al-Ajrami, ha promesso di aprire un'inchiesta sull’accaduto.
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